Life Design
Il primo è «Life Design», un percorso che mette lo studente al centro. Non si parte da un elenco di mestieri o da schede professionali, ma dalla domanda più importante: chi sei e cosa vuoi diventare? Attraverso test, incontri e laboratori, i ragazzi imparano a conoscersi meglio e a scoprire inclinazioni e passioni. La scuola resta protagonista, mentre le aziende entrano in aula come interlocutori diretti, offrendo testimonianze e casi concreti.
Job Connect
Il secondo format è «Job Connect», che porta i giovani a vivere esperienze di Pcto, stage e tirocini progettati per capire non solo «che cosa fare», ma «come si sta al lavoro». Qui il paradigma cambia: non più visite superficiali, ma veri momenti di lavoro, in cui i ragazzi misurano le proprie soft skill in contesti reali e le imprese scoprono come sviluppare il potenziale della Generazione Z.
Full Camp
Innovation Lab
Infine, l’«Innovation Lab», il laboratorio modulare che permette di scoprire, attraverso esperienze concrete, un settore lavorativo, le professioni e i valori delle aziende del territorio. È il format che più di tutti allena al mindset, agile: sperimentare, sbagliare, correggere, riprovare, sviluppando creatività, problem solving e collaborazione.
Quattro percorsi, un filo conduttore: far sì che la scuola resti un luogo di crescita, che l’impresa diventi parte del processo educativo e che i ragazzi trovino la possibilità di progettare il proprio futuro vivendo esperienze autentiche. Skillherz è questo: un progetto molto concreto che moltiplica valore, trasforma il talento in risorsa concreta e costruisce legami solidi tra generazioni.
Per approfondire il tema collegarsi al sito di Skillherz